Quanto ci piace la festa dell’albero!

In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi del 21 novembre, la scuola Rodari ha aderito alla Festa dell’Albero, iniziativa promossa da Legambiente, con lo scopo di sollecitare negli alunni la consapevolezza dell’importanza di azioni piccole ma concrete per incrementare il verde come contributo al contrasto dei cambiamenti climatici.

Il giorno 22 novembre 2021 le classi prime della scuola Rodari hanno incontrato gli operatori di Legambiente Toscana e nel giardino della scuola è stato messo a dimora un esemplare di Lagerstroemia indica.

Ecco alcune immagini degli eventi alla Rodari:

Sono molte le classi di tutto il comprensivo che hanno partecipato alle celebrazioni della festa dell’albero realizzando, nei giorni precedenti alla feste, disegni, cartelloni e addobbi dedicati al significato della giornata.

Ecco alcune immagini dei lavori fatti all’infanzia Turziani:

Il Librone realizzato per il contest di #IoLeggoPerché

Un grande librone è stato costruito dall’Istituto Comprensivo Rossella Casini, è stato disegnato, spennellato e incollato dai bambini dell’infanzia, da quelli della primaria e dai ragazzi della scuola secondaria. Il segreto è stata la collaborazione: degli studenti e dei docenti. Una grande squadra costruita con le singolarità di ciascuno. Senza dimenticarsi dei librai che esistono a Scandicci, che ci hanno aiutato esponendo tutti i giorni il manufatto presso i loro locali. E non ultimi, tutti i genitori e le persone che hanno donato un libro alle scuole, aiutandoci a costruire una comunità di lettori, a cui vanno tuti i nostri ringraziamenti.

Nel libro si racconta la storia di un gioco antico: il telefono senza fili. L’ispirazione è il meraviglioso Silent Book “Il telefono senza fili” di Gallucci Editore. Al posto dei personaggi archetipi, noi abbiamo scelto di illustrare animali e personaggi del quotidiano: la mamma, il bidello, l’allenatore, i nonni, la Preside, i bambini, il fornaio… Siamo noi a passarci la parola ogni giorno, crescendo insieme.

Raccontare storie, leggerle nei libri, ascoltare le storie di chi ci ha preceduto: ne abbiamo bisogno per costruirci come esseri umani, parti di comunità. Le storie ci formano, le loro parole ci confortano, alleviano il dolore, ci mettono in dubbio, ci confrontano con la realtà e ci mettono alla prova rispetto a tutto ciò che siamo e conosciamo.

Sulle parole delle buone storie si costruisce il futuro.

E tu a chi vuoi raccontare il futuro?

Sfoglia il libro https://www.sfogliami.it/fl/240571/59z1vsxu72drzmmf962eqt7dpr1evyy

Guarda il video https://drive.google.com/file/d/15svxwPN8ZyBaGgDZTN45k1jzV0CShKeB/view?usp=sharing